Gli attivisti di Greenpeace sono entrati all’interno dell’impianto carbonifero di Brindisi e hanno aperto striscioni sia sul tetto della centrale, che sul grande carbonile all’aperto. Il banner più grande – 500 mq di striscione – è stato posto accanto al logo dell’Enel con la scritta “1st climate killer in Italy”. Quella di oggi è un’azione di portata internazionale: oltre agli attivisti italiani hanno partecipato quindici volontari provenienti da Canada, Svizzera e Gran Bretagna. Per una volta anche noi sosteniamo Greenpeace e gridiamo forte: SI’ AL NUCLEARE!
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